11 gennaio 1905

Il vescovo di Padova, il cardinale Giuseppe Callegaro, il giorno 11 gennaio 1905, con un suo particolare decreto stabiliva che la zona di S. Bortolo doveva avere un solo sacerdote o Curato alle dipendenze dell'arciprete a capo di Monselice.

Prima di quella decisione c'era stato un sacerdote alle dipendenze dei parroci delle vicinanze.  Perché? Prima del 1905 lil controllo della  chiesa o Curazia era divisa in tre zone controllate da tre diversi parroci del Duomo.

La prima zona comprendeva via S.Bortolo e via Fragose; la seconda via Muraglie e via Gambarare; la terza via Vetta e via Basse. Delle altre vie non si fa cenno nei documenti, probabilmente perché erano poco o per nulla abitate.

Ciascun parroco aveva la cura della sua zona ed uno soltanto era a capo di tutta la Curazia. Questa controllo del territorio comportava alcuni inconvenienti. Per questo il Vescovo decise di unificare le sei contrade in un’unica Curazia Autonoma.

Era il primo passo verso l’unità del paese.

Bisognerà attendere ancora 20 anni perché la zona sia riconosciuta come parrocchia.

“Come eravamo” è la nuova rubrica dedicata alla storia della nostra frazione e della Parrocchia di San Bortolo, dal 1900 ad oggi, attraverso pubblicazioni, lettere, opuscoli, ricorrenze particolari, immagini e ricordi che ci rendono quello che siamo oggi.

Ripercorreremo insieme la vita dei nostri Parroci e Curati, la nostra vita storico-civica con riferimenti alla Giostra della Rocca, grazie all’ampia documentazione conservata nei libri della “Cronistoria” negli archivi parrocchiali e all’attenta ricerca effettuata da Guido Cavallo in “S. Bortolo di Monselice (1900-2007)”.