Padre, dacci il pane

 

Francesco: Padre, dacci il pane per i bambini di Yemen, Siria e Sud Sudan

 

All’udienza generale il pensiero del Papa è andato ai tanti “bambini affamati in Paesi dove non c’è il pane”.

Ai fedeli, il Pontefice ha chiesto di unirsi a questa preghiera: “Padre, dacci oggi il pane quotidiano”

 

Il pane è una parola che “profuma di quotidiano” ma per molti bambini di diversi Paesi del mondo la quotidianità è la fame, la malnutrizione. Lo ha affermato oggi Papa Francesco all’udienza generale ricordando in particolare i bambini affamati dello Yemen, della Siria e del Sud Sudan. Chiedendo ai fedeli di unirsi alla preghiera “Padre, dacci oggi il pane quotidiano”, il Pontefice ha sottolineato che “pane sta anche per acqua, medicine, casa”. Bisogni fondamentali che a molti bambini vengono negati.

Nello Yemen, dallo scoppio della guerra nel 2015, sono morti almeno 85 mila bambini a causa di malnutrizione e malattie. Secondo l’organizzazione umanitaria “Save the Children”, oltre 10 milioni di minori non hanno accesso a cure mediche adeguate. Quest’anno, in base ai dati diffusi dalle Nazioni Unite, circa 2 milioni di bambini avranno bisogno di cure contro la malnutrizione acuta.  Le vite di 11,3 milioni di minori, ricorda l’Unicef, dipendono dagli aiuti umanitari.

Tra le piaghe che sconvolgono i bambini dello Yemen, non ci sono solo fame e malattie. Dall’inizio della guerra, più di 19 mila raid hanno distrutto scuole, ospedali e infrastrutture. Quasi 6.500 minori sono stati uccisi o feriti dai bombardamenti. Più di un milione e mezzo di bambini, a causa delle violenze, sono stati costretti a fuggire dalle loro case. Solo nell’ultimo anno, le bombe hanno provocato la morte di almeno 226 bambini. Questa mattina, sette persone, tra cui 4 piccoli, sono state uccise nel corso di un raid aereo che ha colpito un ospedale.

Quella siriana, è una delle peggiori crisi umanitarie al mondo.

 

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